PASSIONI
LINGUE
Spagnolo, Inglese e Francese… romano, napoletano e siciliano!
Ha recitato anche in Valenciano in due films di Vicente Escrivá, come ha raccontato stupito, anche in tv,il critico Ernesto G. Laura, presente al festival di San Sebastian, dove la premiavano.
SPORT
Dal 2008 è istruttore della EWA-European Wushu Academy e Yong Nian Taijiquane Allenatore Arti Marziali Wushu del CSI-Centro Sportivo Italiano. Pratica regolarmente dal 1990 Qi Gong e TaiJiquan (pugno),Taijijian (spada), Taijishan (ventaglio), stileYang con il Gran Maestro Li Rong Mei, che ha iniziato a studiare da bambina addestrata da Fu Zhong Wen, diventando campionessa mondiale in ben sei specialità.
Taijiquan significa “il pugno della somma energia”e la pratica in gruppo consente uno scambio verticale e orizzontale, nelle quattro direzioni, di vitalità e salute. La dolcezza del movimento, se ben eseguito, non deve trarre in inganno sulla facilità dell’esecuzione di questa arte. Sono necessari anni di allenamento. Chi ha visto il film “La tigre e il dragone” ha forse di questa arte marziale un’idea esagerata: non si salta volando sulle fronde degli alberi, non si sfasciano pareti con mazze ferrate, non si tagliano teste con spade o sciabole affilate, ma si tratta, come nelle migliori fiabe, di una metafora per “tagliare lo stress”, per “spezzare la pesantezza delle angosce quotidiane” e “volare leggeri e vitali” con mente e corpo in armonia nella vita.Maria Rosaria sostiene che si tratti davvero della “ginnastica della salute”: il Taiji combina l’allenamento del corpo con quello dello spirito: è la mente, non la forza, a dirigere i movimenti. I principi che regolano la pratica, coadiuvati dal qi (energia) gong (lavoro) per regolare e “canalizzare” il respiro, sono nella dualità dello yin e yang (femminile e maschile), del vuoto e del pieno, dell’immobilità e movimento, del passivo e dell’attivo. Il corpo rilassato è più flessibile e l’andatura tranquilla e armoniosa evidenzia sicurezza d’azione agile, ma potente, per dare “peso alla leggerezza”.
Nel 1998 ha conseguito l’handicap di Golf, magnifico e “difficilissimo” sport, che unisce il piacere di camminare nella natura (i campi di golf sono tra i luoghi naturali più curati e protetti nel mondo!) a una tecnica di swing, il movimento per lanciare con “ferro o legno” (non è corretto chiamarle mazze!) la pallina. Il suo Pro, professionista insegnante, è stato Tonino Severa, campione tra i Pro Italiani. Maria Rosaria ha giocatoin tutti i campi romani e… dove la manda il lavoro! Mentre girava a Lecce “Donne di mafia” di Giuseppe Ferrara ha casualmente inaugurato il campo “Acaia” in Puglia. Nota curiosa: le riprese l’avevano fatta arrivare in ritardo e dovette cercare con Giulio, il Pro di quel campo, di accelerare il gioco, perché il timer attivava gli idranti per innaffiare il terreno! Il campo più bello secondo lei? Difficile dirsi! Grande suggestione alla buca 11 del “Fregàte” a Tolone in Francia, terrazza verde sul mare, alla 4 con fiume e… alligatori a Sun City in Sud Africa e alla 6 del “Marco Simone” di Roma, dove si ha l’impressione di tirare sulla cupola di San Pietro!
È da sempre tifosa di calcio e sostiene la Roma. Se, durante una replica teatrale di sabato sera o pomeridiana domenicale, notate che si avvicina più volte alle quinte, forse non è perché lo prescrive la regia, ma… per sapere cosa fa la sua squadra! Facile contenere l’esultanza di un goal se recita una commedia, più difficile durante un dramma! L’UTR, ovvero l’Unione Tifosi Romanisti, le ha conferito nel 2000 in occasione dello scudetto il diploma di TIFOSO D.O.C. e dal 2006 è Cavaliere della A.S.Roma. Da allora commenta regolarmente le partite sull’edizione romana del quotidiano La Repubblica.
SKILLS
LANGUAGES
Spanish, English and French… Roman, Tuscan, Sicilian and Neapolitan! She also starred in Valenciano for two movies of Vicente Escrivá, as the critic Ernesto G. Laura told astonished, even on TV, while she attended the San Sebastian Film Festival, where she was rewarded.
SPORT
In 2008 she became an instructor EWA-European Wushu Academy and Yong Nian Taijiquan and Wushu Martial Arts Coach of the CSI-Centro Sportivo Italiano. She practices regularly since 1990 Qi Gong and Tai Ji Quan (fist), Tai Ji Jian (sword), Tai Ji Shan (fan), Yang style, with the Grand Master Li Rong Mei, who began on, when she was only 4 years old, to study with trained from Fu Zhong Wen, becoming at 15 as world champion in well six specialties.
Taijiquan means “fist of highest power” and its practice in groups allows vertical and horizontal energy’s exchange in the four directions, vitality and health. The sweetness of the movement, if well executed, should not mislead on the execution of this art. It takes years of training. Who has seen the movie “Crouching Tiger, Hidden Dragon” by Ang Lee has perhaps an exaggerated idea of this martial art: you could not fly on the treetops, you do not smash walls with mace, you do not cut heads with swords or sharp sabers, but it is, like the best fairy tales, a metaphor for “cut stress”, “to break the heaviness of everyday anxieties” until to obtain a “lightly and lively flying” into your mind and body in harmony in life. Maria Rosaria says that this is really the gymnastics healthy: Taiji combines training the body with that of the spirit: it is the power of the mind and not of the strength, to direct the movement. The principles governing the practice, assisted by qi (energy) gong (labor) to adjust and channeling the breath, are in the duality of yin and yang (female and male), the empty and full, immobility and movement, the assets and liabilities. The relaxed body is more flexible and tranquil and an harmonious gait highlights agile acting safety, but powerful, to give “weight to lightness.”
In 1998, she received the handicap of Golf, magnificent and difficult sport, which combines the pleasure of walking into a wildlife (the golf courses are among the most cared for and protected natural sites in the world!) to a swing technique, movement to launch the ball with irons and woods (it is not correct to call them only clubs!). Her first Pro, professional teacher, was Tonino Severa, a champion among Italian Pro. Maria Rosaria has played in all the camps near Rome and … where her job sent her! While she was shooting in Lecce “Mafia Women”, directed by Giuseppe Ferrara, she casually inaugurated the “Acaia Golf Course” in Puglia. A curious note: she arrived later because of the film shooting and she had to try with Giulio, the Pro of that Club, to speed up the game because of the timer activated fire hoses to water the ground! The most beautiful Golf Courses in her opinion? Hard to say! Great suggestion to the 11th hole of the “Fregàte” in Toulon in France, green terrace overlooking the sea, the 4th hole with river and… alligators in Sun City in South Africa and the 6th hole of the “Marco Simone” in Rome, where one gets the impression of teeing on the dome of St. Peter!
She is a real football Fan and she supports the A.S. Roma. If, during a theatrical performance on Saturday evening or on Sunday afternoon, you notice that she is approaching several times the scenes, perhaps it is not because of a movement decided by the director, but … to know what her team is doing! Easy to disguise the exultation of a goal when she is playing a play, more difficult during a drama!
The UTR, Union Romanist Supporters, conferred to her in 2000, on the occasion of the championship win, the FAN degree D.O.C. and in 2006 she became a Knight of A.S. Roma.
Since then she regularly comments on the Roma’s soccer games on the Roman edition’s pages of the newspaper La Repubblica.